Leaky Gut: Cosa è, sintomi, cause e rimedi
La Leaky Gut è una condizione sempre più frequente, che può causare unaserie di problematiche e di patologie molto importanti e potenzialmente invalidanti. Questa sindrome è strettamente legata alla disbiosi intestinale.
Andiamo a capire che cosa possiamo fare per eliminare o almeno ridurre dimolto questa condizione.
Il tuo intestino ha delle perdite? Che cosa vuol dire?
La Leaky Gut è una sindrome per cui la nostra barriera intestinale diventa più permeabile del normale.
Il nostro intestino insieme alla pelle e ai polmoni rappresenta una barriera fondamentale per la difesa del nostro organismo. La barriera intestinale è forse la più importante perché ha non solo un’estensione maggiore, ma alsuo interno è presente oltre il 70% del sistema immunitario.
Ma quali sono le funzioni che svolge la barriera intestinale? Sono due:
✅ Assorbire i nutrienti e le sostanze che ci servono, facendoli passare dallume intestinale al sangue
✅ Effetto barriera: impedire il passaggio nel flusso sanguigno a tossine,antigeni, microbi e scarti che dovrebbero essere eliminati attraverso lefeci. La barriera intestinale funge da filtro. Quando, a causa di determinatifattori negativi, diventa più permeabile, lasciando quindi passare ancheuna parte di sostanze dannose, mette in difficoltà il nostro sistema immunitario, indebolendolo e questa condizione può aprire la strada atutta una serie di conseguenze negative.
Leaky Gut: le potenziali cause
La causa principale è senza dubbio la disbiosi intestinale, infatti la LeakyGut è una diretta conseguenza dell’aumento dei patobionti rispetto aimicrobi amici. Anche l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale. Ci sono due molecolealimentari in particolare, il glutine e la caseina, che favoriscono maggiormente sia la disbiosi, che l’iperpermeabilità intestinale (Leaky Gut) eche dovremmo limitare il più possibile.
Un'altra causa è l’abuso di farmaci. In particolare quelli che impattano maggiormente sulla Leaky Gut sono i FANS, ovvero i farmaci antinfiammatori non steroidei. Per essere ancora più chiari, quando parliamodi abuso, intendiamo un’assunzione ricorrente di questi tipi di farmaci,ovvero con una frequenza di almeno 2 o 3 volte a settimana.
Sintomatologia: quando iniziare ad agire
Possiamo avere sintomi intestinali o extra intestinali.
Quelli intestinali sono: gonfiore, dolore addominale, stitichezza e diarrea.Invece tra i sintomi extra intestinali troviamo dolori articolari, dolori muscolari, mal di testa e disturbi del tono dell’umore, ansia, irritabilità,stanchezza cronica.
L’associazione della disbiosi intestinale con la Leaky Gut, situazione che sipresenta la maggior parte delle volte, può portare a delle conseguenze agli organi vicini al nostro intestino, come ad esempio alla vescica, alla vagina ealla prostata. L’infiammazione che ne deriva è la causa di cistite, vaginite(candidosi) e prostatite. Queste problematiche si verificano a causa del passaggio di patobionti cresciuti eccessivamente nell’intestino, che vanno letteralmente a bucare la barriera intestinale e a raggiungere altri organi, iniziando da quelli più vicini.
Quindi è importante capire che per risolvere condizioni frequenti erecidivanti (ad esempio: la cistite, la candidosi e la prostatite) bisogna andare alla radice del problema.
Assumere un antibiotico o un antimicotico all’occorrenza, non risolverà in modo definitivo la problematica, perché non vanno ad agire sulle vere cause che sono la disbiosi e la Leaky Gut.
Se non ci prendiamo cura della disbiosi e della Leaky Gut, possiamo aprire la strada a problematiche molto più serie, come malattie infiammatorie croniche, malattie autoimmuni, allergie o intolleranze alimentari.
Rimedi e conclusioni
Rivolgersi a un professionista della salute (un gastroenterologo, meglio se associato ad un nutrizionista), è sempre l’opzione migliore.
Attraverso l’alimentazione sana è possibile ridurre la disbiosi intestinale, riportando in equilibrio i batteri amici e non amici.
Con un'alimentazione più sana che includa una maggiore assunzione di verdure e grassi buoni, escludendo il più possibile due molecole come il glutine e la caseina, potremo riportare l’intestino ad una condizione diequilibrio.
Purtroppo al giorno d’oggi, a causa della scarsa qualità del cibo che arriva sulle nostre tavole, solo l'alimentazione non basta. È necessaria un’integrazione di alcune particolari molecole se vogliamo veramente aiutare il nostro intestino a stare bene.
Per quanto riguarda la disbiosi abbiamo già parlato del ruolo dell’allicina edella berberina, due potenti antibatterici naturali che hanno la stessa efficacia rispetto agli antibiotici, ma senza gli effetti collaterali delle molecole chimiche, perché vanno ad eliminare solo i batteri non amici, preservando quelli amici. Per ripristinare una corretta funzione di barriera intestinale (e quindi eliminarela Leaky Gut) le molecole più efficaci, supportate da evidenze scientifiche sono: l'acido butirrico, la lattoalbumina, la quercetina, la glutammina.
In conclusione possiamo dire che per prenderci cura del nostro intestino abbiamo bisogno di curare la disbiosi e ridurre l'iperpermeabilità intestinale, seguendo un’alimentazione sana e associando una corretta e mirata integrazione.

